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Il New Era Quartet e il Duo En Blanc Et Noir hanno vinto ex aequo la XXXVI edizione del Premio Lilian Caraian per la musica. Il concorso, organizzato dalla Fondazione Lilian Caraian in collaborazione con il Conservatorio Tartini di Trieste, con il Conservatorio Tomadini di Udine con il sostegno del Rotary Club Trieste, del Soroptimist International Club di Trieste e con il contributo delle Fondazioni Casali, era dedicato quest’anno alla Musica da camera e ha visto in lizza giovani musicisti italiani e stranieri, suddivisi in diversi gruppi cameristici. Al temine delle prove, la Giuria, presieduta da Andrea Amendola, vicedirettore del Conservatorio Tartini, e composta da Fedra Florit, direttore artistico della Chamber Music di Trieste, da Romolo Gessi, docente al Conservatorio Tartini, da Alessandro Tenaglia, docente al Conservatorio di Udine, e dalla presidente della Fondazione Caraian Anna Rosa Rugliano, ha decretato l’assegnazione del primo premio a entrambi i complessi cameristici per l’alto livello artistico delle loro esecuzioni.
I vincitori si esibiranno nel concerto di premiazione in programma stasera 31 gennaio, alle 20.30, nella Sala Tartini del Conservatorio di Trieste, per il cartellone dei Concerti 2024. L’ingresso al concerto è gratuito, fino a esaurimento dei posti disponibili, con prenotazione consigliata telefono 040.6724911. Venerdì 2 febbraio, alle 18, i premiati suoneranno inoltre al Conservatorio di Udine e un ulteriore appuntamento musicale è previsto nel mese di maggio al Rotary Club Trieste.
Il New Era Quartet, formato dalle violiniste Kristina Mlinar e Teodora Kaličanin, da Ecem Eren alla viola e da Iryna Bobyreva al violoncello, ha eseguito brani di Dvořák, Prokofiev e Mendelssohn con grande sicurezza e accuratezza stilistica, caratteri ormai distintivi di questo gruppo cameristico risultato vincitore, pochi mesi or sono, anche del Premio Nazionale delle Arti, riservato ai migliori studenti di tutti i Conservatori d’Italia. Il Quartetto, composto da giovani musiciste provenienti rispettivamente dalla Repubblica Serba di Bosnia Erzegovina, da Montenegro, Turchia e Ucraina, si è formato al Conservatorio di Trieste, dove studia attualmente nella classe di Alberto Franchin, perfezionandosi in masterclass con i maestri Sergio Lamberto e Simone Gramaglia. È vincitore di numerosi concorsi nazionali e internazionali.
Il Duo En Blanc Et Noir, formato dal pianista udinese Matteo di Bella e dal pianista Lorenzo Ritacco, nato a San Daniele del Friuli, si è costituito nel 2017 al Conservatorio Tomadini, sotto la guida di Franco Calabretto, per proseguire gli studi al Conservatorio Tartini, dove frequenta attualmente il biennio cameristico. I due giovani artisti friulani hanno eseguito con precisione e convincente originalità interpretativa brani di Lutoslawski, Türür, Rachmaninov, Rzewsky e Pann, passando agevolmente dal pianismo romantico a brani moderni e contemporanei brillanti e impegnativi.
Il secondo premio è stato assegnato all’Osian Duo, costituito dalla flautista pordenonese Chiara Boschian Cuch e dal chitarrista messicano Eduardo Cervera, che hanno interpretato con maestria pagine di Castelnuovo-Tedesco, Piazzolla e Brower. Il terzo premio è andato al Quaretto Rêverie, formato dai violinisti Uendi Reka e Florjan Suppani, dalla violista Lucy Passante Spaccapietra e dalla violoncellista Alice Romano, che hanno eseguito con grande sensibilità pagine di Shostaković e Nielsen. Dettagli sul sito conts.it e scrivendo a info@fondazionecaraian.org
L’edizione 2024 del Premio, dedicata agli Ensemble cameristici, si rivolge a formazioni per Duo, Trio, Quartetto, Quintetto, Sestetto, Settimino, pianoforte a quattro mani, due pianoforti e musica vocale da camera, con un massimo di sette esecutori. L’evento è organizzato in stretta collaborazione con la Fondazione Lilian Caraian, costituita per rendere omaggio alla nota artista triestina (1914-1982) che operò nelle arti figurative, in campo musicale e nella poesia, ottenendo significativi riscontri e riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale. Diplomata al Conservatorio Tartini di Trieste, all’École Normale de Musique “Alfred Cortot” di Parigi e iscritta all’Accademia Ceciliana di Roma, Lilian Caraian iniziò subito la sua carriera concertistica da pianista, e il suo felice incontro con la pittura – nel ’53 – portò alla nascita dell’artista eclettica che oggi conosciamo. Fu sensibile alle avanguardie, collaborando anche con artisti del calibro di Nino Perizi, Claudio Palčič, Bruno Chersicla e compositori come Carlo de Incontrera, coltivando accanato a musica e pittura un’altra passione che tenne, quasi gelosamente, nascosta: quella per la scrittura e la poesia. Un’artista a tutto tondo, dunque, che attraverso lascito testamentario consentì l’attivazione della Fondazione – nata nel 1984 – che oggi la ricorda e concretamente incoraggia e premia tanto i giovani artisti quanto i giovani musicisti.
L’ingresso al concerto odierno è gratuito, fino a esaurimento dei posti disponibili, con prenotazione consigliata telefono 040.6724911.
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In copertina, i vincitori del concorso che si esibiranno stasera e all’interno due immagini di Lilian Caraian.